Fine all'assedio di Gaza!
Fine all'apartheid israeliana!

 
 

Stand for Justice

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Sospendere Israele dallo sport

Chiediamo l'immediata sospensione di Israele dalla partecipazione a tutti gli sport internazionali fino a quando non rispetterà pienamente il diritto internazionale e i regolamenti sportivi.

Per troppo tempo il popolo palestinese è stato sottoposto ad apartheid, occupazione militare e disumanizzazione. Un nuovo capitolo, più oscuro, si profila all’orizzonte.

“Niente elettricità, niente cibo, niente acqua, niente carburante, tutto sarà chiuso. Stiamo combattendo contro animali umani e ci comportiamo di conseguenza”: così il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant descrive le nuove misure.

Stiamo entrando in un territorio pericoloso, potenzialmente un genocidio come descritto dalla Convenzione sul genocidio attraverso “l’inflizione deliberata al gruppo di condizioni di vita calcolate per portarlo alla distruzione fisica in tutto o in parte”.

Si tratta di una grave escalation. Forse addirittura eclissando l’apartheid israeliano come descritto nei dettagli da Human Rights Watch, B’tselem e Amnesty International.

I nostri leader occidentali, tuttavia, continuano ad appoggiare l’oppressore, a condonare i crimini contro l’umanità condotti da Israele e a negare il diritto alla resistenza dei palestinesi. Le Nazioni Unite, nel frattempo, sono state lente a reagire e incapaci di andare oltre le sessioni di emergenza. Tra i continui bombardamenti, più di 338.000 persone sono state sfollate all’interno di Gaza e più di un milione hanno ricevuto un preavviso di 24 ore da Israele per lasciare il nord di Gaza.

Guarda questa avvincente conversazione condotta da Federico Dolce di DiEM25, con Yanis Varoufakis e Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui Territori palestinesi occupati.

In questa discussione approfondita, i due approfondiscono l’attuale situazione in Palestina, esaminano il coinvolgimento dell’Europa nel genocidio in corso a Gaza ed esplorano una serie di altri argomenti critici a livello globale. Guardate e condividete questo dialogo che apre gli occhi e che va oltre i titoli dei giornali per scoprire le verità più profonde.

Yanis Varoufakis doveva tenere un discorso al Congresso sulla Palestina a Berlino venerdì 12 aprile, quando la polizia tedesca ha fatto irruzione nella sede per sciogliere l’evento in stile anni Trenta. Giudicate voi stessi che tipo di società sta diventando la Germania quando la sua polizia vieta le seguenti parole.

Il 7 ottobre 2023, la narrazione globale sulla Palestina ha subito un profondo cambiamento. In questo potente video, Yanis Varoufakis analizza i pregiudizi dei media e della politica che ritraggono gli eventi di Gaza come incidenti isolati, ignorando le realtà in corso dell’occupazione e della lotta per la libertà dei palestinesi.

Varoufakis sottolinea la necessità critica di distinguere tra la legittima resistenza all’oppressione e le azioni che violano il diritto internazionale. Approfondisce l’escalation di violenza che i palestinesi devono affrontare e critica la complicità della comunità internazionale, in particolare il ruolo degli Stati Uniti nel consentire il genocidio dei palestinesi da parte di Israele.

Facendo un parallelismo storico con il colonialismo negli Stati Uniti, in Sudafrica e in Australia, Varoufakis chiede una rivalutazione fondamentale delle prospettive occidentali sul conflitto israelo-palestinese. Egli sostiene che la lotta per la liberazione della Palestina non è solo una questione regionale, ma un passo cruciale verso la giustizia globale e l’umanità.

Questa clip è tratta da un recente livestream su questo tema, con la partecipazione di Yanis Varoufakis e molte altre voci. Guarda qui: https://youtube.com/live/8zVlBlTgx3g